mercoledì 13 ottobre 2010

Effetti della Riforma Gelmini

Volentieri pubblichiamo questo intervento di un papà di Ariberto, con la speranza di raccogliere altre opinioni fra tutti i genitori della scuole Ariberto e Cavalieri.
"Brevemente riassumo quanto avevo detto in aula sul tema mancanza risorse (umane e finanziarie). A mio parere - a prescindere da quanto già contenuto nella finanziaria - la situazione di carenza diventerà endemica anche in ragione del dissesto strutturale della finanza pubblica accoppiato a necessità di risorse per settori diversi della P.A. in concorrenza tra poveri con la Scuola.
Per questo - pur ritenendo la scuola pubblica fondamentale e il finanziamento di questa da parte dello Stato il momento primario di finanziamento propongo di valutare a livello di Istituto in un primo momento la possibilità di coprire tutto o parte del fabbisgono - con un intervento dei genitori (ovviamente volontario).
Quello che ho in mente è una sorta di Fondazione No Profit che sostenga la Scuola dei nostri figli intervenendo per colmare le lacune più gravi (come già facciamo per cose come sapone e carta igienica), Ad esempio: per le uscite si potrebbe pensare a Educatrici tipo quelle delle ore di Gioco Serale. Se possono assistere i nostri figli alla sera magari possono farlo anche in uscita (gite o visite tematiche).
In generale: credo dovremmo mappare i gap creati dalla "riforma gelmini" - leggi taglio dei finanziamenti alla scuola - e vedere cosa possiamo fare. Ovviamente a livello di Istituto. A parte ciascuno potrà protestare, manifestare o aderire contro o a favore della riforma ma da subito urge fare qualcosa - qui ed ora - per risolvere piccoli e grandi problemi.
Durante la riunione qualcuno ha detto: "Ma le altre scuole? E quelli che non possono? E' una discriminazione" Capisco l'argomento, ma non fare nulla per i nostri figli non aiuta gli altri. Non diamo e non togliamo niente a nessuno, ma cerchiamo di risolvere qualche problema dove possiamo. Altrimenti l'unico aiuto lo diamo alle Private alle quali parte delle nostre tasse vengono versate, nello stesso momento in cui alle scuole dei nostri figli mancano mezzi e persone. Cosa ne pensate? Vi ringrazio per il contributo che vorrete dare. Saluti a tutti."
Dario Roncadin